Sabbioneta cosa vedere in un giorno - motonavi NAVIANDES
Cosa visitare a Mantova e Sabbioneta - Navi Andes consiglia
Sabbioneta e mantova:
cosa visitare?

Cosa visitare a Mantova e Sabbioneta - Navi Andes consiglia
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Sabbioneta e mantova:
cosa visitare?

Cosa visitare a Mantova e Sabbioneta
Mantova capitale italiana della cultura 2016 Mantova capitale europea gastronomica 2017

SABBIONETA E MANTOVA: COSA VISITARE


Se avete in programma una gita a Mantova e Sabbioneta di un paio di giorni, per esempio in un fine settimana, e volete visitare le due città dei Gonzaga, entrambe patrimonio dell'Unesco, ecco i consigli di Navi Andes, che organizza crociere fluviali e itinerari turistici e scolastici a Mantova e dintorni, dove arte, natura e storia si uniscono.

La città di Mantova, ricca di storia, arte, natura, col suo centro storico e i suoi laghi, la rocca, le cattedrali, i musei, i palazzi, magnifica città d'arte sul Mincio, capitale italiana della cultura 2016, offre tantissimo ai visitatori.

LE 7 COSE DA NON PERDERE SE VISITATE MANTOVA:


1 - Ammirare lo skyline di Mantova dal Ponte San Giorgio

Mantova vi accoglie subito da lontano con il suo inconfondibile profilo, se arrivate dal Ponte San Giorgio e se avete parcheggiato oltre il ponte, quindi la prima cosa da vedere a Mantova non può essere che questa. Emozionante anche al tramonto.

Mantova Sabbioneta cosa visitare: lo skyline di Mantova

2 - Visitare il Palazzo Ducale e il Castello di San Giorgio

Tra il lago inferiore e Piazza Sordello ecco il complesso edificio del Palazzo Ducale, fusione cinquecentesca di più edifici, con il Palazzo del Capitano, la Corte Vecchia, il Castello di San Giorgio con la famosissima Camera degli Sposi di Andrea mantegna, cortili e giardini.

Mantova Sabbioneta cosa visitare: il castello di Mantova

3 - Ammirare le chiese e le cattedrali nel centro storico di Mantova

Mantova e le sue cattedrali: la chiesa di Sant'Andrea, che secondo la tradizione conserva il Sacro Graal, il Duomo in piazza Sordello, al cui interno sono seppelliti i più importanti membri della famiglia Gonzaga, soprattutto la Rotonda di San Lorenzo in Piazza Erbe, la più antica e suggestiva, a pianta centrale, tonda.

4 - Passeggiare nelle piazze nel centro storico di Mantova

Piazza Sordello, col Duomo, la Torre, i suoi magnifici palazzi tra cui il Palazzo del Capitano, nucleo originario del Palazzo Ducale. Piazza delle Erbe, con la chiesa tonda, la Rotonda di San Lorenzo, le botteghe, i portici, i tavolini dei bar, la Torre dell'Orologio, la Casa del Mercante, il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Podestà. Queste sono le due piazze principali di Mantova dove passeggiare

5 - Emozionarsi navigando i laghi di Mantova

Mantova vista dall'acqua con la motonave, navigando i laghi di Mantova e la valle del Mincio con le sue ninfee è uno spettacolo da non perdere. C'è sempre tempo per una minicrociera ed è possibile anche prenotare il pranzo a bordo tipico mantovano o la cena al tramonto, con il tour serale!

Mantova Sabbioneta cosa visitare: i laghi di Mantova

6 - Visitare il Palazzo Te

Edificato da Giulio Romano nel 1500, allievo di Raffaello, questo palazzo stupefacente sia per gli esterni che per gli interni, forse l'attrazione più famosa di Mantova, è ricchissimo di sale che si susseguono, la più famosa la Camera dei Giganti, ciclo pittorico eseguito con una tecnica innovativa. Assolutamente da vedere.

7 - Gustare la cucina tipica mantovana

Non si può andarsene da Mantova senza aver provato le specialità gastronomiche mantovane, per esempio il riso alla pilota, con salsiccia e grana padano, o i famosi tortelli di zucca. Il dolce tipico è la sbrisolona, torta friabilissima a base di mandorle, tipico souvenir di Mantova da portare a casa.



La città di Sabbioneta nel cuore della pianura padana, è piccola e raccolta, quindi facilmente visitabile a piedi e ha mantenuto la sua caratteristica conformazione urbanistica, con la cinta di mura a forma di stella. La città, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 2008, fu il sogno umanistico del duca Vespasiano Gonzaga che l'aveva immaginata come una piccola Atene, ricca d'arte e cultura, città ideale del Rinascimento.

LE 7 COSE DA NON PERDERE SE VISITATE SABBIONETA:


1 - Piazza d'Armi e la Colonna della Dea Pallade

Piazza d'armi, fulcro della vita cittadina, vi accoglie col fermento delle sue attività, spesso sede di mercatini o attività. In questa piazza ha la sua sede l'Ufficio del Turismo ed è quindi l'ideale per cominciare la visita alla città, chiedere informazioni e magari acquistare il biglietto cumulativo che permette la visita a tutte le attrazioni della città. Al centro di Piazza d'Armi, c'è la Colonna di Minerva, fatta costruire a protezione della città, monumento di marmo botticino realizzato intorno al 1583.

2 - Il Palazzo Giardino e la Galleria degli Antichi

Adiacente a Piazza d'Armi c'è il Palazzo Giardino, che nonostante il suo aspetto richiami semplicità e sobrietà, raccoglie un ciclo di affreschi di grande pregio, dedicati alle virtù politiche e militari, realizzati da Bernardino Campi. Residenza privata e luogo dell'otium del duca, il Palazzo di Giardino sorge tra la Galleria degli Antichi e il "Corridor piccolo". Voluta da Vespasiano per custodire i suoi pezzi da collezione, la Galleria degli Antichi è un vasto corridoio edificato su un lato del Palazzo Ducale, dove si possono ammirare decorazioni ad affresco e figure allegoriche. Il corridoio, lungo 97 metri, tende all'infinito grazie ad una particolare prospettiva pittorica in cui le colonne sembrano proseguire anche oltre il muro.

Cosa vedere a Sabbioneta: Galleria degli Antichi

3 - Il Teatro all'Antica

Edificato tra il 1588 e il 1590 dall'architetto vicentino Vincenzo Scamozzi, il Teatro all'Antica o Teatro Olimpico, è il primo teatro in Italia progettato per vivere di vita propria, non vincolato quindi ad edifici già esistenti. Lo schema interno richiama quello dei teatri classici: il semicerchio con le gradinate della cavea, l'orchestra rettangolare e il palco sopraelevato con la scena fissa privo di arcoscenio. Il Teatro all’Antica venne inaugurato in occasione dei festeggiamenti del carnevale, e fu abbellito nella loggia da una serie di statue raffiguranti gli dei dell’Olimpo, con lo scopo di sottolineare la grande passione di Vespasiano nei confronti della Roma antica.

4 - Il Palazzo Ducale

Tra gli edifici più antichi della città, Palazzo Ducale si presenta come un grande complesso cinquecentesco a due piani che conserva splendidi soffitti di legno intarsiato e oro. Il secondo piano ospita la Sala delle Aquile in cui spiccano le quattro statue equestri in legno a grandezza naturale e la Sala di Diana ed Endimione con preziosi dipinti a secco di Bernardino Campi. Il Palazzo Ducale, dove si trovava la sede giudiziaria ed amministrativa del governo, si affaccia sull'omonima Piazza Ducale, in passato cuore pulsante della cittadina, dove avevano luoghi i più importanti scambi commerciali.

Cosa vedere a Sabbioneta: Il Palazzo Ducale

5 - La Sinagoga

La Sinagoga di Sabbioneta, luogo di culto della comunità ebraica della città, fu costruita nel 1824. Dopo un lungo periodo di inattività, dal 1994 l'edificio è aperto al pubblico. Un altro tesoro di piccole dimensioni. Per accedere alla Sinagoga gli uomini dovranno obbligatoriamente coprirsi la testa con la kippah, il tipico copricapo ebreo, che verrà fornito all’ingresso.

6 - Le Chiese di Santa Maria Assunta e della Beata Vergine Incoronata

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta fu edificata alla fine del Cinquecento, per volontà di Vespasiano Gonzaga. La facciata principale è composta da paramenti marmorei bianchi e rosa mentre gli interni sono opera di Antonio Bresciani. La Cappella del Santissimo fu realizzata da Antonio Galli Bibiena e la torre campanaria venne eretta dopo la morte di Vespasiano, secondo il progetto di Ferdinando Galli Bibiena. Tra il 1586 e il 1588 sui resti della Chiesa di San Niccolò, venne edificata la Chiesa della Beata Vergine Incoronata, un edificio a pianta ottagonale ispirato a modelli lombardi del XV secolo. Le decorazioni sono opera di allievi della Scuola di Antonio Galli da Bibbiena. Nella chiesa riposano le spoglie di Vespasiano e di gran parte della famiglia Gonzaga.

Cosa vedere a Sabbioneta: le Chiese

7 - La cinta muraria

Grazie ad abili ingegneri ed esperti architetti, Vespasiano nella seconda metà del Cinquecento riuscì a realizzare una cinta muraria a forma di esagono irregolare con sei bastioni a cuneo progettata da Girolamo Cattaneo e dal piacentino Bernardino Panizzari detto il Caramosino. La Porta Imperiale, creata nel 1579 fu dedicata all'imperatore Rodolfo II d'Asburgo, e inserita nella cortina delimitata dai bastioni Sant'Elmo e San Giorgio. Per completare il giro di Sabbioneta vale la pena uscrire dal centro storico e fare una passeggiata lungo la cinta muraria esterna che ha reso questo borgo una vera e propria città fortezza, uscendo da Porta Imperiale e rientrando da Porta Vittoria.



Avete a disposizione due giorni per visitare Mantova e Sabbioneta e volete che pensiamo a tutto noi? Navi Andes organizza un itinerario turistico con crociera fluviale Mantova - Sabbioneta:
ITINERARIO TURISTICO MANTOVA SABBIONETA
e un itinerario di due giorni dedicato alle scuole con la gita scolastica con crociera fluviale Mantova - Sabbioneta:
ITINERARIO SCOLASTICO MANTOVA SABBIONETA

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Mantova cosa vedere in due giorni | Motonave Andes


Perchè una crociera fluviale in motonave


La motonave permette di godere di un'esperienza unica: Mantova vista dall'acqua, poi il verde del Mincio, lo scenario si trasforma ed è la natura a fare spettacolo: con le distese galleggianti di castagne d'acqua, ninfee gialle e bianche. Le acque sempre calme, anche in caso di cattivo tempo, che solo il fiume può offrire, rendono piacevole la navigazione e danno la possibilità agli ospiti di consumare, senza soffrire il mal di mare, un pranzo a bordo in una cornice insolita; fra la natura del Parco del Mincio o nella splendida scenografia della città di Mantova, che sembra nascere dall'acqua.
Emozionante il passaggio dal Mincio al Po, con l'ascensore d'acqua, e gli altri percorsi proposti: la navigazione del Delta del Po, unica e suggestiva, del Brenta con le sue Ville, della laguna di Venezia.

Non solo Mantova


Mantova è in una posizione strategica per raggiungere numerosi altri luoghi interessanti, anche navigando in motonave, oltre al Po e al Parco del Mincio. Gli itinerari Navi Andes per le crociere fluviali, di uno o due giorni, soddisfano qualunque esigenza.
In abbinamento alla città di Mantova gli itinerari Navi Andes permettono di visitare altre città d'arte come Venezia e Sabbioneta ma anche aree di interesse naturalistico come il Delta del Po, il Parco del Mincio, il Po col suo ascensore d'acqua, il Parco Giardino Sigurtà.

Perchè scegliere Navi Andes


Esperienza, sicurezza, accoglienza.
Siamo navigatori da quando le navi andavano a vela, specializzati in crociere fluviali e garantiamo totale sicurezza e comfort.
Le nostre motonavi hanno ponte-sole con ampi spazi, saloni climatizzati con posti a sedere e visuale panoramica.
I nostri comandanti hanno lunga e collaudata esperienza, verrete accolti all'imbarco e accompagnati nel viaggio dall'illustrazione storico-paesaggistica in diffusione stereo. Navi Andes offre un servizio completo e personalizzato, occupandosi anche del pranzo, tipico desinar mantovano o a base di pesce, e selezionando strutture alberghiere con ottimo rapporto qualità prezzo.

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